Passione

Aforismi

Pierre Joseph Proudhon

Agire è combattere.
Chiunque metta le mani su di me per governarmi è un usurpatore e un tiranno: lo dichiaro mio nemico!
Dal contrasto delle opinioni più stravaganti su delle questioni insolubili, su dei testi che non si capiscono, nacque la teologia, scienza che possiamo definire scienza dell'infinitamente assurdo.
Dio è l'ombra della coscienza proiettata sul campo dell'immaginazione.
Dio è necessario alla ragione ma dalla ragione negato.
Essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, incasellato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato da parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù.
I giornali sono i cimiteri delle idee.
Il comunismo è una società dove ognuno lavora a seconda delle proprie capacità e ricava a seconda dei suoi bisogni.
Il governo dell'uomo da parte dell'uomo, sotto qualsivoglia nome si mascheri, è oppressione; la più alta perfezione della società si trova nell'unione dell'ordine e dell'anarchia.
L'anarchia è ordine.
L'anarchia è una forma di governo o di costituzione nella quale la coscienza pubblica e privata, formata dallo sviluppo della scienza e del diritto, basta da sola a mantenere l'ordine ed a garantire tutte le libertà.
La distinzione tra banchiere e usuraio è puramente nominale.
La giustizia è la stella centrale che governa la società, il polo intorno al quale ruota il mondo politico, il principio e la regola di tutte le transazioni. Nulla avviene fra gli uomini che non sia in nome del diritto, nulla senza invocare la giustizia.
La giustizia è umana, completamente umana, nient'altro che umana; è farle torto rapportarla, da vicino o da lontano, a un principio superiore o anteriore all'umanità.
La proprietà è furto.
La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio.
La teologia è la scienza dell'infinitamente assurdo.
Perisca la patria, e che l'umanità sia salva.
Possedere capacità politica, significa avere coscienza di se stesso come membro della comunità, proclamare l’idea che deriva da questa coscienza, e perseguirne la realizzazione. Chiunque riunisca queste tre condizioni è politicamente capace.
Se c'è un essere che prima di noi e più di noi ha meritato l'inferno, bisogna che io lo nomini, è Dio.
Se fossi costretto a scegliere fra le due cose, sarei abbastanza uomo da sacrificare il mio paese alla giustizia.
Tutti i partiti senza eccezione, nella misura in cui si propongono la conquista del potere, sono varietà dell’assolutismo.